A proposito di formazione
Indirizzato a
La frequenza del Master consentirà ai partecipanti, appartenenti con ruoli di responsabilità ai diversi livelli della Pubblica Amministrazione e al mondo delle imprese pubbliche e private, e ai giovani laureati, di disporre delle conoscenze ognuno al proprio livello, per contribuire al “governo, attuazione e sorveglianza” della politica di coesione economica e sociale dell’UE e dei nuovi strumenti a disposizione della resilienza e dello sviluppo.
In particolare, il Master prepara le seguenti figure professionali:
- Dirigenti e funzionari di imprese di qualsiasi settore e dimensione.
- Dirigenti e funzionari di Enti pubblici, locali e regionali.
- Dirigenti e funzionari e dipendenti di Associazioni di categoria, sindacali, del terzo settore, del volontariato, di Organizzazioni. internazionali e non governative e di Università ed Enti di ricerca.
- Liberi professionisti, europrogettisti a disposizione di istituzioni e aziende.
Presentazione
Programmazione e Progettazione dei finanziamenti Europei 2021-2027. Next Generation Italia - VI edizione
Finalità
Il Master in Programmazione e Progettazione dei Finanziamenti Europei 2021-2027. Next Generation Italia permetterà di acquisire le conoscenze e gli strumenti necessari per interpretare in modo adeguato le direttive provenienti dall'Unione Europea e tradurle nel contesto specifico del panorama giuridico, amministrativo ed economico nazionale. Particolare cura sarà dedicata allo sviluppo delle capacità di collaborazione inter-istituzionale dei discenti, alla loro capacità di interagire con i livelli superiori, di negoziare e di essere protagonisti nel promuovere, programmare e attuare lo sviluppo del proprio territorio, al miglioramento dell’attitudine alla collaborazione pubblico-privato, allo
sviluppo della capacità pratica di progettazione. Alla fine del corso saranno in grado inoltre di:
- conoscere e orientarsi nei programmi finanziari da cui dipende l'emanazione di bandi e gare;
- definire l’approccio strategico per ottenere gli aiuti;
- pianificare gli obiettivi di sviluppo della propria organizzazione in coerenza alle politiche di crescita economica stabilite dalla UE;
- impostare la struttura dei progetti europei e delle richieste di finanziamento;
- redigere piani di sviluppo secondo principi di project management;
- utilizzare tecniche e metodi di redazione dei budget di progetto e di rendicontazione.
I candidati al Master devono essere in possesso di Laurea Specialistica, di Laurea Magistrale e/o di Laurea Vecchio Ordinamento, conseguita in una Università degli Studi della Repubblica Italiana o altro Istituto Superiore equiparato, o di altro titolo equivalente conseguito presso altra Università, anche straniera, a condizione che il medesimo sia legalmente riconosciuto in Italia.
I candidati in possesso di un titolo accademico conseguito all’estero dovranno essere in possesso della dichiarazione di valore del titolo conseguito, rilasciata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del paese in cui hanno conseguito il titolo.
I requisiti devono essere posseduti e dimostrati alla data di scadenza del bando di Ateneo, pena la non ammissione alla prova di selezione del Master.
Luogo
a Roma
Date e orari
Frequenza: Weekend alterni (Sabato e Domenica, ore 09:30/13:15 – 14:15/18:00)
Aperte le iscrizioni
- Aprile-Maggio.
Durata
1 anno. 60 CFU
Programma
PROGRAMMA
Unit 1 - Le istituzioni europee e il loro funzionamento (20 ore)
· Introduzione alla Progettazione Europea
· Le istituzioni europee e il loro funzionamento: Commissione, Consiglio, Parlamento, Direzioni Generali (DG)
· Procedimenti normativi e atti comunitari
· Rapporti tra UE e strutture nazionali e regionali
Unit 2 - PNRR, Fondi Strutturali e Politica di Coesione (20 ore)
· Politiche pubbliche nazionali ed europee per lo sviluppo - Il Bilancio Europeo - Next Generation EU
· Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
· I Fondi Strutturali e la Programmazione 2021-2027
· Governance e il sistema di gestione e controllo
Unit 3 - I Fondi Diretti (40 ore)
· Terminologia e strumenti
· I principali programmi europei
· Fonti informative e portali di gestione
· Agenzie europee per la gestione dei programmi
· Le calls for proposal e le calls for tenders
· Il processo di progettazione nei programmi a gestione diretta
· La gestione dei progetti finanziati da programmi a gestione diretta
Unit 4 - I Fondi Indiretti (40 ore)
· Terminologia e strumenti
· Fonti informative e portali di gestione
· Agenzie nazionali e regionali per la gestione dei programmi
· I bandi e le gare
· Il processo di progettazione nei programmi a gestione indiretta
· La gestione dei progetti finanziati da programmi a gestione indiretta
· Regimi di aiuto fondamentali
· Requisiti economico finanziari, saper leggere un bilancio, verifiche amministrative
· La gestione dei partenariati, ATI, ATS, atti di impegno
Unit 5 - Il Project Cycle Management (60 ore)
· Introduzione al PCM: Metodologia, logiche di funzionamento, filiera di sviluppo e fasi operative del Project Cycle
· Management
· Fase di analisi: il Logical Framework Approach (LFA), analisi degli attori-chiave, analisi dei problemi, analisi degli obiettivi
· Fase di monitoraggio delle opportunità: definizione delle linee di sviluppo strategico, definizione degli ambiti operativi d’interesse, identificazione delle esigenze espresse e latenti
· Fase di identificazione delle opportunità: definizione delle idee progettuali di dettaglio, dei programmi d’interesse e loro linee di finanziamento, bandi/call e logiche di implementazione operative coerentemente con i punti precedenti
· Fase di progettazione: definizione e significati dei livelli del quadro logico, modalità di intervento, indicatori, analisi del rischio, programmazione temporale delle attività
· La stesura della proposta progettuale: i formulari
· La pianificazione di dettaglio delle attività ed i work packages
· Piano di lavoro: tasks, milestones e deliverables, diagramma di Gantt
· Il budget: eleggibilità dei costi, principi generali, costi ammissibili e non ammissibili, eleggibilità temporale
· Il bando: dotazione finanziaria della call, percentuale di finanziamento, pre-fattibilità e cash-flow; cofinanziamento; la redazione di un budget per attività e di un budget per capitoli di spesa; studio formulari di budget di diverse linee finanziarie della UE; Il bilanciamento del budget; Esercitazione: Costruzione del budget di progetto a partire dal bando e dall’idea progettuale
· Come partecipare ai bandi
· I documenti di riferimento: programmi, piani di lavoro, bandi, modulistica
· L’iter amministrativo del progetto: negoziazione e contratto con l’UE, vincoli e regole
Unit 6 - La gestione del progetto (50 ore)
· Dalla proposta al finanziamento: obblighi amministrativi e finanziari tra il Beneficiario e la Commissione Europea, negoziazione con la Commissione Europea; modalità di erogazione del finanziamento; quadro normativo generale relativo alle Sovvenzioni Comunitarie; disposizioni Amministrative e Finanziarie
· Gestire il progetto: il capofila e il partner, diverse responsabilità; la squadra di progetto, responsabilità individuali e collettive; coordinare il gruppo di lavoro; la gestione dei progetti come modello di innovazione organizzativa sia per le aziende che per la PA: casi studio
· Coordinare la partnership; gestire gli stakeholders del progetto
· Gestire il cambiamento nel progetto; le modifiche del contenuto; il controllo dei tempi
· Comunicare il progetto; le regole di comunicazione fissate dai programmi
· La disseminazione dei risultati
· Pianificare la Spesa e connetterla all’andamento del progetto
Unit 7 - Monitoraggio, valutazione e rendicontazione dei progetti (60 ore)
· Il monitoraggio dei progetti
· L'approccio del Quadro Logico come strumento per monitorare e valutare i progetti
· Gli strumenti del monitoraggio: tabelle di monitoraggio fisico e finanziario, tabelle di monitoraggio dei rischi
· La reportistica: tipi di report, SAL, contenuti, tempistica
· La valutazione dei progetti. I criteri di valutazione: rilevanza, efficienza, efficacia, impatto, sostenibilità
· Tecniche e metodi quantitativi e qualitativi di valutazione
· La rendicontazione: l’ammissibilità delle spese; archiviazione della documentazione; gestione degli scostamenti dal bilancio preventivo; impostazione degli atti amministrativi ed avvio del progetto; rendicontazione periodica delle spese e preparazione dei rapporti intermedi; gestione dei rapporti con i partner; rendicontazione finale: chiusura progetto; redazione e preparazione della documentazione ai fini della valutazione; metodologie di valutazione ex-ante, in itinere ed ex-post. Aspetti amministrativi, bancari e fiscali
Unit 8 - parlare efficacemente con l'ue e con i vari livelli amministrativi (20 ore)
· Saper negoziare e interloquire in maniera consapevole a livello nazionale (interlocuzione diretta con la Commissione Europea), regionale (con la Commissione Europea e con il livello nazionale) e locale (con tutti i livelli superiori)
· La partecipazione al negoziato con la Commissione: definire la posizione; le tecniche e gli stili del negoziato
· Tecniche per la negoziazione e per influenzare
· La lobby a livello europeo
· Attività pratica
Attività laboratoriali di approfondimento (50 ore)
Alla fine di ogni Unit è prevista una verifica relativa agli argomenti trattati. Il voto (espresso in trentesimi) costituirà parte integrante della media del voto finale di conseguimento del Master.
Project Work Finale:
Ciascun partecipante al Master è chiamato ad elaborare un Project Work formativo professionalizzante coerente con i temi trattati dal corso.
È parte integrante dell’attività didattica del Master, è oggetto di valutazione e attribuisce n.15 crediti formativi universitari (CFU).
Il progetto finale ha lo scopo di proporre una o più soluzioni innovative e/o migliorative attraverso l’approfondimento di variabili di contesto, processi e modelli applicativi. Può prevedere, infatti, sia l’innovazione di un’attività, sia l’impostazione o il cambiamento di una struttura organizzativa, o ancora il miglioramento di una nuova procedura operativa o lo sviluppo di un nuovo processo.
Il PW può essere individuale o di gruppo: in quest’ultimo caso l’apporto individuale sarà oggetto di valutazione specifica.