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Corso Tecnico di Produzione Video

Master e Corsi di Scuola APM

Corso Tecnico di Produzione Video

Scuola APM
  • In aula a Cuneo

Prezzo: Consultare

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A proposito di formazione

Indirizzato a

Giovani tecnici e appassionati delle nuove tecnologie applicate alla produzione audio/video, motivati a intraprendere un percorso formativo intensivo e finalizzato all’inserimento professionale. Posti disponibili: 14

REQUISITI DI AMMISSIONE
- Età superiore ai 18 anni
- Stato di disoccupazione
- Diploma di Scuola Media Superiore

Presentazione

Il Corso prepara al ruolo di videomaker, tecnico di post-produzione audio/video, operatore alla ripresa, montatore, per la gestione di produzioni audiovisive in ambito, televisivo, cinematografico, e nei campi della comunicazione audiovisiva.

I “Tecnici di Produzione Video” specializzati saranno in grado di inserirsi in studi di produzione audio video, post-produzione, montaggio, centri multimediali, service ENG, studi televisivi, e di operare con le tecnologie all’avanguardia nel mondo della produzione di audiovisivi.


Frequenza: obbligatoria (la mancata frequenza a più del 30% del monte ore corso non consente il rilascio della certificazione della Regione Piemonte).


Ospitalità

La Scuola mette a disposizione degli studenti iscritti al corso la possibilita` di alloggiare nella foresteria situata all’interno della Scuola o in strutture ricettive collegate, per l’intero periodo d’aula, fatte salve eventuali disposizioni future dovute alla gestione Covid-19. Foresteria APM


Programma e Metodologia didattica

Le materie specifiche sono così articolate:

Tecniche di produzione audio, Estetica del linguaggio video-cinematografico, Tecniche di ripresa, Tecniche di inquadratura, Tecniche di illuminazione e fotografia, Regia, Montaggio ed elaborazione dell’immagine, Tecniche audio/video e multimediali, Tecniche di produzione video.

Il Corso fornisce nozioni e strumenti operativi per la preparazione al mondo del lavoro, grazie a una sinergica integrazione tra lezioni in aula, training negli studi di montaggio e post-produzione video e nei laboratori interni alla Scuola e stage presso aziende del settore.


Costi

L’erogazione del corso è gratuita e comprende l’attività formativa e il materiale didattico, eccettuate due marche da bollo di valore corrispettivo alla normativa vigente, richieste per diritti amministrativi.

Luogo

a Cuneo

Date e orari

Articolazione giornaliera: 8 ore, dal lunedì al venerdì, orari 9:00 – 13:00 e 14:30 – 18:30.

Durata

1200 ore.

Programma

Programma corso “Tecnico di Produzione Video”

• ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO
Le ore di lezione destinate a questa materia consistono nella presentazione dell’agenzia formativa e della struttura che la ospita, degli alloggi e della foresteria, del personale, dei docenti, delle attrezzature e del contenuto delle materie di studio nei diversi indirizzi.

Tutto questo fornisce un quadro d’insieme del modus vivendi presso la Scuola APM: focalizza gli
obiettivi formativi e orienta i nuovi allievi nel percorso di apprendimento, definisce anche
aspettative, diritti, doveri e regole di coesistenza all’interno della Scuola.

Inoltre, l'unità formativa tratta anche l’analisi delle metodologie di relazione all’interno del business musicale, le strategie di marketing, le figure coinvolte e le professionalità del settore. Il tutto porta alla consapevolezza del mercato del lavoro specifico del settore e delle opportunità lavorative che ne derivano.


• ESTETICA DEL LINGUAGGIO VIDEO CINEMATOGRAFICO

L'arte audiovisiva possiede una facoltà unica, e mai riconosciuta in alcuna altra arte: la facoltà di trasformare il mondo in discorso, servendosi del mondo stesso, e non di segni "arbitrari"- come fa la letteratura, o "somiglianti", come fa la pittura - impiegati in sostituzione di esso.
Inoltre, grazie alla non "convenzionalità" del segno filmico, il cinema parla una sola lingua, che è universale.

Eppure anche all'interno di tale lingua è possibile un uso individuale, mai banale o prevedibile; è il luogo dello "stile", la peculiarità espressiva del punto di vista adottato dal singolo cineasta.
La realtà è una, ma le ottiche con cui guardare a essa sono infinite, così il cinema si distingue non solo per la capacità di riprodurre la realtà, ma addirittura di "costruirla" in modo del tutto originale.
Se il film è un "discorso" organico e solidale nelle sue parti, occorre allora imparare a "leggerlo", dopo tanti anni in cui siamo stati abituati a "vederlo".

Questa materia persegue la finalità di orientare e motivare le scelte artistiche dell'addetto alla
produzione audiovisiva nell'esercizio della sua professione, informandole con la consapevolezza
estetica del linguaggio cinematografico, un linguaggio complesso in cui al carattere allusivo
dell'immagine filmica si aggiunge l'intervento di altri procedimenti espressivi, quali il montaggio

(visivo e sonoro), i movimenti di macchina e l'impiego "psicologico" del colore, facendo emergere
la natura "scritturale" del cinema, che finalmente compete ad armi pari con la letteratura nella
produzione di "immaginario".


• INFORMATICA (1)

(Informatica di base)
La materia fornisce le basi necessarie per saper utilizzare, configurare e gestire il computer.
Gli aspetti fondamentali teorico-matematici dell’informatica e dei sistemi di numerazione utilizzati (binario, ottale ed esadecimale) sono studiati e verificati mediante esercizi in aula.
Si studiano le varie componenti hardware del computer e i protocolli di comunicazione standard.
I Sistemi Operativi più diffusi e la compatibilità fra diverse piattaforme sono esaminati con un
particolare approfondimento di Mac OS.


• INFORMATICA (2)

(Fondamenti di Informatica Musicale)
Questa materia focalizza in ambito multimediale il campo applicativo dell’Informatica di base ed è
una sintesi dell’Informatica Musicale, fornendo le basi per gestire ed utilizzare sistemi informatici in campo audio-video (DAW, Sequencer, Sistemi integrati Audio/MIDI, ecc.) e per comprendere e saper gestire i sistemi di sincronizzazione tra dispositivi multimediali.

Partendo dalle nozioni fondamentali sulla digitalizzazione di un segnale analogico e descrivendo in particolare la discretizzazione e la codifica del segnale audio, sono analizzati i fenomeni di aliasing e la relazione tecnico/qualitativa dei parametri campionamento e quantizzazione con la percezione uditiva e infine sono descritti i vari formati audio digitali, i sistemi di compressione dati (lossless e lossy), i sistemi di correzione dell’errore digitale e i sistemi di memorizzazione e riproduzione, con esempi e rimandi anche al mondo del video digitale.

Si descrive la logica essenziale su cui si basa il protocollo di comunicazione MIDI e i vari formati di sincronizzazione (TC, MTC, ecc). Si studiano poi le componenti hardware e software che
integrano il computer in studio di registrazione (interfacce MIDI, controller MIDI, interfacce e
schede audio e video, periferiche e protocolli di sincronizzazione) e si impara a gestire installazioni, configurazioni e problematiche inerenti gli aspetti informatici delle produzioni multimediali.


• PARI OPPORTUNITÀ E NON DISCRIMINAZIONE

Gli argomenti affrontati riguardano la cultura e la pratica delle pari opportunità, intese come
assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, alla religione o relativamente a convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico.

Si tratta la legislazione, le politiche di parità per uomini e donne, la storia del pensiero delle donne in Italia, la situazione di studio e di lavoro nell'analisi delle statistiche europee, eventuali tematiche legate alla cronaca attuale, linguaggi e comportamenti congruenti al rispetto tra persone.

Nei moduli della materia sono utilizzate tecniche di animazione per promuovere il coinvolgimento
degli allievi e per sensibilizzare ai diritti di qualità e di conciliazione dei tempi di vita.


• MONTAGGIO ED ELABORAZIONE DELL’IMMAGINE

La prima parte del programma prevede l’approfondimento teorico dei principi di estetica e
linguaggio del montaggio video, dalla storia all’analisi delle principali tecniche, dalla moviola ai video editor digitali di ultima generazione, comprendendo lo studio delle modalità operative sia estetiche sia tecniche della figura del montatore nella produzione di audiovisivi.

La seconda parte, con un approccio pratico, insegna l’utilizzo delle tecniche di montaggio e di
elaborazione digitale delle immagini attraverso la conoscenza dei principali software professionali utilizzati e consente di acquisire dimestichezza con le funzioni di registrazione e di editing di un digital video editor mediante esempi ed esercitazioni su postazioni individuali. Si descrivono e utilizzano anche tecniche di compositing (chroma-key, blue screen o green screen).
L’integrazione di audio e video su workstation prevede anche la conoscenza delle funzioni di
editing legate all’audio digitale su HD e dei vari metodi di lavoro, utilizzando installazioni di Final Cut Pro e della suite Adobe Creative presenti su computer Macintosh, mediando ed applicando quanto appreso nella materia di Tecniche di Produzione Audio.


• REGIA

La materia permette di definire e comprendere le caratteristiche fondamentali della figura
professionale del regista e di individuarne funzioni, capacità, ambiti operativi e le conseguenti
relazioni con gli aspetti e le definizioni legate alla produzione e postproduzione di un audiovisivo.

Gli elementi fondamentali del percorso partono dalla conoscenza delle diverse caratteristiche delle fasi operative di un regista dallo studio del soggetto alla sceneggiatura (preproduzione) proseguendo poi nella definizione della fase produttiva, le relazioni tra regia e troupe, le scelte delle tipologie di inquadrature, la fotografia e l’utilizzo della macchina da presa, realizzando esempi e casi di studio su diversi generi filmici e tipologie di produzione possibili, stimolando in tal modo il candidato alla comprensione della regia come elemento fondamentale ed a servizio della costruzione di un filmato in funzione delle sue caratteristiche formali e della letteratura preesistente sul genere specifico.


• SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

Questa unità formativa ottempera agli obblighi di cui all'art 37 comma 2 del Dlgs 81/08 e
disciplinato nei contenuti dall'Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/12 per tutti i lavoratori impiegati in azienda e in coerenza a quanto richiesto dalla Regione Piemonte con la circolare regionale sulla Sicurezza prot. 46609 del dicembre 2017.

Si trattano gli elementi generali e specifici in materia di salute e sicurezza del lavoratori con focus sui livelli di rischio presenti nel comparto di riferimento della figura professionale: trattandosi di allievi equiparati a lavoratori durante l'attività didattica, si provvederà già in fase di avvio del percorso alla formazione generale e specifica in coerenza con il profilo formativo di riferimento e con i rischi reali riconducibili all'utilizzo degli strumenti dei laboratori.

Il percorso didattico consente di ottenere il rilascio del certificato di formazione di primo livello in Sicurezza sul lavoro per rischio basso.


• TECNICHE AUDIO VIDEO E MULTIMEDIALI

La materia studia l’interazione che si realizza ogni volta che il suono incontra l’immagine: parole e voci, rumori e suoni e lo spazio in cui si riprende, il punto di ascolto. Vengono altresì analizzati i rapporti temporali fra suoni ed immagini: sincronismo, asincronismo e parallelismo.
Altro momento chiave della materia è l’incontro con le tecniche di ripresa audio in esterni ed interni con lo studio delle relative tecniche microfoniche video e cinematografiche.

Le competenze acquisite nella materia trovano il loro naturale sbocco con l’esperienza di
doppiaggio realizzata in studio e con la conseguente analisi delle mansioni e delle figure
professionali coinvolte in uno studio di postproduzione audio/video: l’adattamento dei dialoghi, il montaggio della presa diretta, la sincronizzazione, il direttore di doppiaggio, i doppiatori e
naturalmente il fonico di doppiaggio.


• TECNICHE DI FOTOGRAFIA E DI RIPRESA

L’analisi dei parametri determinanti le caratteristiche dell’immagine video introduce i concetti di inquadratura, illuminazione e fotografia.

Si studiano approfonditamente tutte le tecniche di inquadratura (ripresa statica, panoramica, zoom, carrello, gru, dolly, con camera a spalla, con steadycam, ecc.), attraverso lezioni teoriche in aula e mediante esempi pratici ed esercitazioni effettuate nel teatro di posa presente in sede.
I fondamenti di illuminotecnica si studiano attraverso l’analisi delle varie tipologie di sorgenti
luminose (luce fluorescente, lampade al quarzo, a riflessione interna, a scarica, a led, ecc.) e il loro posizionamento nei confronti del soggetto o della scena da riprendere. Partendo dall’analisi delle problematiche di illuminazione quali riflessi ed ombre si affrontano diverse tipologie di soggetto. Si utilizzano anche riferimenti tratti dall’analisi di produzioni video e cinematografiche significative, mediante visione guidata in aula. Lo studio delle tecniche di fotografia applica tutte le nozioni teoriche sull’inquadratura e sull’illuminazione all’utilizzo pratico della videocamera ed insegna a conoscere l’operatività, l’interfaccia e le funzioni principali delle apparecchiature più diffuse.

Con la pratica individuale, guidata ed assistita dal docente, si realizza la sperimentazione di riprese video di soggetti statici ed in movimento.


• TECNICHE DI PRODUZIONE AUDIO

La materia descrive le varie fasi del ciclo di produzione ed affronta i tre principali aspetti della produzione audio per il video, cioè: 1) ripresa microfonica e registrazione, 2) sincronizzazione edediting, 3) missaggio e finalizzazione.

Per poter comprendere ed utilizzare le varie tecniche di ripresa microfonica si descrivono le diverse tipologie di microfoni e si correlano le loro caratteristiche tecniche alle necessità pratiche di ripresa, permettendo di comprendere quali scelte operare e quali posizionamenti scegliere per ottenere i migliori risultati nelle diverse condizioni di lavoro in cui si opera. In un’esperienza pratica si confrontano i segnali derivanti da molteplici riprese della medesima sorgente con differenti microfoni e differenti metodi, posizioni e distanze.

La descrizione approfondita e l’utilizzo pratico del software ProTools consentono di apprendere ed
esercitare le tecniche di registrazione e del successivo montaggio e sincronizzazione audio per il
video.

Le tecniche di missaggio si affrontano applicando operativamente ogni concetto teorico studiato,
mediante continue verifiche pratiche ed esercitazioni assistite dal docente. La struttura e la plasticità del mixer virtuale di Pro Tools sono messe in relazione alle funzioni d’uso e alle necessità di gestione di tutte le variabili legate al missaggio, comprendendo in maniera logica ed applicabile il percorso del segnale e il funzionamento dei vari controlli, con esempi ed esercitazioni pratiche individuali e a gruppi.

Si descrivono e si analizzano i principali tipi di processori di segnale utilizzati nell’ambito della produzione audio per il video, dal controllo timbrico (equalizzatori, filtri, ecc.), al controllo dell’estensione dinamica (compressori, limiter, expander, ecc.), all’effettistica (riverberazione, delay, ecc.).

Una esercitazione pratica mette l’allievo di fronte a due situazioni operative da cui ricavare il mix audio definitivo di una scena di un film: in aula informatica su postazioni individuali con Pro Tools, oppure in regia digitale con Pro Tools HD.


• TECNICHE DI PRODUZIONE VIDEO

La materia ha come obiettivo primario l'accrescimento di esperienza nell’ambito della produzione
di audiovisivi in genere, da parte degli allievi.

Il tutto viene realizzato con l'ausilio del teatro di posa, degli studi di postproduzione, di montaggio (post-produzione audio video) e della regia digitale attrezzata della Scuola.

La realizzazione di cortometraggi completi è volta principalmente all'accrescimento di esperienza e abilità in produzione, dando in tal modo ad ogni allievo la consapevolezza dell’intero ciclo di
lavorazione: ciò avviene utilizzando piccole troupe costituite dagli allievi stessi che lavorano
insieme con registi, operatori video professionisti e produttori affermati esterni, coinvolti in questa attività in qualità di coadiutori del processo didattico. Essi apportano la loro esperienza e la loro testimonianza a beneficio del percorso formativo, ma anche e soprattutto a livello pratico, già dallo studio del soggetto e della stesura di sceneggiatura e storyboard, successivamente durante la fase di produzione delle riprese video e audio e fino alla post-produzione, montaggio e sonorizzazione in studio, permettendo agli allievi di relazionarsi con metodi e processi produttivi di alto livello qualitativo.

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