A proposito di formazione
Indirizzato a
Il corso è rivolto a laureati in Lettere e Scienze Umanistiche con indirizzo arte o spettacolo, Scienze della Comunicazione, Beni Culturali, Accademia di Belle Arti, Architettura, Filosofia; è rivolto inoltre a professionisti con una comprovata esperienza in un settore afferente o aderente alle materie del corso.
Presentazione
curso:
Il Corso di Formazione Avanzata di Curatore Museale e di Eventi intende fornire strumenti di analisi e di intervento sia teorici che pratici, aiutando chi intende intraprendere questa professione a sviluppare un proprio discorso critico e individuale. La formazione prevede un approfondimento sull'arte contemporanea, l'estetica e le ricerche attuali e lo sviluppo di competenze pratiche che permettono la gestione degli eventi artistici. Il Curatore è una figura professionale relativamente nuova che, nel corso di qualche decennio, ha cambiato radicalmente forma: da conservatore di museo, a intellettuale, critico, tecnico globale, autore.
Opportunita' Professionali - Il Curatore Museale e di Eventi può lavorare indipendentemente o presso Istituti culturali ad ampio spettro, dai musei alle gallerie private, sia come promotore di attività originali sia come conservatore del patrimonio acquisito. La sua professionalità è ricercata anche nei settori educativi di musei e gallerie. Può trovare impiego come Addetto Ufficio Stampa e/o Comunicazione nell'ambito dei Beni Culturali contemporanei.
Metodologia e struttura - Il Curatore Museale e di Eventi è un professionista che affianca a una solida preparazione sulla storia e sulla teoria dell'arte, competenze tecniche e organizzative. Pensa in maniera critica e indipendente, sa lavorare individualmente e in gruppo con un approccio interdisciplinare, sa tradurre in una struttura espositiva un'idea e raccontare opere e poetiche in modo diverso a seconda dei contesti e del pubblico di riferimento.
La didattica abbina lezioni teoriche e pratiche. Il corso è strutturato in moduli: Contesti, Mostre, Scritture, Metodo, ciascuno con il supporto di docenti di riferimento. Il modulo Contesti si concentra sulla curatela dei luoghi fisici o immateriali in cui l'opera viene esposta; Mostre analizza, attraverso una serie di casi studio, proposte curatoriali che hanno cambiato le modalità di presentazione dell'arte contemporanea; Scritture si propone di affrontare in maniera innovativa il problema della critica attraverso un approccio teorico-pratico.
A completamento dei tre moduli, è previsto un modulo di Metodo, che affrontare tutti gli aspetti pratici legati alla professione: dalla programmazione alla costruzione di una collezione; dalle attività per il pubblico all'editoria e al mercato e che prevede seminari di approfondimento su diversi aspetti della produzione artistica e della curatela che includono Comunicazione, Fundarising , Mercato, Promozione.
Nell'ambito dei workshop tenuti da Curatori internazionali e da Artisti, i partecipanti si confrontano con poetiche, interessi, spazi, modalità; sono previste anche lectures con artisti, visite a musei, collezioni, fondazioni, incontri organizzati con personalità del mondo dell'arte.
Per ciascun partecipante è prevista una sessione individuale volta ad approfondire il percorso individuale, oltre che la valutazione, da parte di una commissione di docenti interni ed esterni, di un proprio progetto, sulla base di criteri di innovazione, capacità critica e fattibilità.
Luogo
a Roma
Date e orari
Partenza: marzo.
Programma
Moduli di approfondimento
- Contesti della Curatela
- Mostre: una storia critica
- Scritture
Docenti
Cecilia Canziani - Coordinatrice del corso
Curatrice indipendente. Il suo lavoro si concentra sulla pratica artistica contemporanea, la scrittura e la didattica della cultura visiva contemporanea. È advisor e membro della giuria del progetto We the People ideato da UNESCO Communication Center Islamabad e Swiss Agency for Development. Insegna presso la American University of Rome. È co-fondatrice del progetto editoriale di libri d'artista per l'infanzia Les Cerises. È stata co-direttrice di Nomas Foundation. Ha curato insieme a Simone Menegoi e Andrea Zegna il programma di arte pubblica ZegnArt per il gruppo Ermenegildo Zegna ed è stata tra le fondatrici della piattaforma indipendente per l'arte contemporanea 1:1projects.